Per il sole e il suo fulgore,
per la luna quando lo segue,
وَالنَّهَارِ إِذَا جَلَّاهَا 3
per il giorno quando rischiara [la terra],
وَاللَّيْلِ إِذَا يَغْشَاهَا 4
per la notte quando la copre,
per il cielo e Ciò che lo ha edificato,
per la terra e Ciò che l'ha distesa,
per l'anima e Ciò che l'ha formata armoniosamente
فَأَلْهَمَهَا فُجُورَهَا وَتَقْوَاهَا 8
ispirandole empietà e devozione.
قَدْ أَفْلَحَ مَنْ زَكَّاهَا 9
Ha successo invero chi la purifica,
وَقَدْ خَابَ مَنْ دَسَّاهَا 10
è perduto chi la corrompe.
كَذَّبَتْ ثَمُودُ بِطَغْوَاهَا 11
I Thamûd, per arroganza, tacciarono di menzogna,
quando si alzò il più miserabile di loro.
فَقَالَ لَهُمْ رَسُولُ اللَّهِ نَاقَةَ اللَّهِ وَسُقْيَاهَا 13
Il Messaggero di Allah aveva detto loro: “[Questa] è la cammella di Allah, [abbia] il suo turno per bere”. [Il profeta Sâlih_ aveva stabilito che la cammella, che Allah (gloria a Lui l'Altissimo) aveva miracolosamente tratto da una roccia, avesse diritto di bere, un giorno su due, all'unica fonte di cui disponevano i Thamûd. In seguito, però, quelli rinnegarono il patto e uccisero la cammella, suscitando la collera e il castigo di Allah. (Vedi anche XI, 64)]
فَكَذَّبُوهُ فَعَقَرُوهَا فَدَمْدَمَ عَلَيْهِمْ رَبُّهُمْ بِذَنْبِهِمْ فَسَوَّاهَا 14
Lo tacciarono di impostura e le tagliarono i garetti: li annientò il loro Signore per il loro peccato,
senza temere [di ciò] alcuna conseguenza.